Economia reale e finanza: cosa sono e come si relazionano
L’economia è lo studio delle scelte che le persone, le imprese e i governi fanno per gestire le risorse scarse e soddisfare i loro bisogni e desideri. L’economia si può suddividere in due grandi ambiti: l’economia reale e la finanza.
L’economia reale è quella parte dell’economia che produce e scambia beni e servizi tangibili, come ad esempio cibo, vestiti, macchine, case, salute, istruzione, ecc. L’economia reale contribuisce alla creazione di valore e di ricchezza di un paese, misurata dal prodotto interno lordo (PIL), che è la somma di tutti i beni e servizi prodotti in un anno.
La finanza è quella parte dell’economia che si occupa della gestione del denaro, del credito e degli investimenti. La finanza non crea direttamente beni e servizi, ma li rende possibili, fornendo le risorse necessarie per finanziare le attività dell’economia reale. La finanza si basa su strumenti come azioni, obbligazioni, derivati, valute, ecc., che rappresentano dei diritti o delle aspettative di flussi di denaro futuri.
L’economia reale e la finanza sono due facce della stessa medaglia: una serve all’altra per esistere e funzionare.
Da un lato, l’economia reale ha bisogno della finanza per ottenere i capitali necessari per investire, innovare e crescere. Dall’altro, la finanza ha bisogno dell’economia reale per generare i profitti e i rendimenti che remunerano gli investitori e i prestatori.
Tuttavia, l’economia reale e la finanza non sempre si muovono nella stessa direzione. A volte, la finanza può diventare troppo distaccata dall’economia reale, creando bolle speculative, crisi finanziarie e instabilità. Altre volte, l’economia reale può subire dei rallentamenti, delle recessioni o delle depressioni, che influenzano negativamente la finanza.
Per questo, è importante che ci sia un equilibrio e una regolazione tra l’economia reale e la finanza, in modo da garantire una crescita sostenibile e inclusiva, che migliori il benessere di tutti.